La vita non ha senso.
Anzi è la vita che ti dà un senso.
Sempre che noi la lasciamo parlare.
Perché prima dei poeti parla la vita.
Il poeta soffre molto di più, ma ha una dignità che non si difende neanche.
È bello accettare anche il male.
Una delle prerogative del poeta, che è stata un po’ anche la mia, è non discutere mai da che parte venisse il male, lo ho accettato ed è diventato un vestito incandescente, è diventato poesia.
Ecco, il cambiamento della materia che diventa fuoco, fuoco d’amore per gli altri, anche per chi ti ha insultato.
(Alda Merini)